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Formazione lavoratori aziende

FORMAZIONE PER LE AZIENDE

Cos'è la sicurezza sul lavoro?
Per Sicurezza sul Lavoro di intende l'attuazione da parte del Datore di Lavoro, di tutte quelle misure di tipo tecnico, organizzativo e procedurale finalizzate alla protezione dei lavoratori e di tutte le persone che gravitano nelle aree aziendali, nonché dell’ambiente ad esse circostante.
L'obiettivo è quello di tutelare la salute dei lavoratori, prevenendo malattie professionali, e di ridurre la probabilità di incidenti sul lavoro ad un livello ritenuto accettabile.
La normativa di riferimento in Italia è il Decreto Legislativo 81/08.
Tra i principali obblighi del Datore di Lavoro previsti dal D.Lgs. 81/08 ci sono la valutazione dei rischi e la formazione dei lavoratori.
La valutazione dei rischi viene effettuata dal Datore di Lavoro coadiuvato dal Medico Competente e dal RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e consiste nell’individuare tutti i pericoli presenti nello svolgimento delle attività aziendali quantificando per ciascuno il rischio associato. Le modalità di svolgimento ed il risultato della valutazione dei rischi vengono riportati su di un documento denominato "Documento di Valutazione dei Rischi" o DVR. Il Documento di Valutazione dei Rischi si completa definendo un programma di miglioramento che identifica tutte quelle azioni da intraprendere affinché la probabilità associata a ciascun rischio sia portata ad un livello ritenuto accettabile.
La formazione dei lavoratori è ritenuta dal D.Lgs. 81/08 un elemento fondamentale per prevenire malattie professionali e ridurre il rischio di incidenti sul lavoro. Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di formare tutti i lavoratori prima che questi inizino a lavorare e di ripetere la formazione in caso di cambio mansione o di variazione dei processi interni che vanno a modificare le caratteristiche del rischio. I corsi di sicurezza sul lavoro prevedono un diverso programma ed una diversa durata in funzione del settore in cui opera l’azienda e possono essere erogati da docenti qualificati.
Corsi di formazione specifici sulla sicurezza dovranno essere effettuati anche da quei lavoratori che ricoprono i ruoli di: addetti antincendio, addetti al primo soccorso, RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), preposti per la sicurezza e dirigenti.
Anche i contenuti dei corsi antincendio, dei corsi di primo soccorso, dei corsi RLS, e dei corsi per Preposti e Dirigenti, variano in funzione del settore di appartenenza dell’azienda.

documento valutazione rischi

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR)

Cosa è la valutazione del rischio?
La valutazione dei rischi è uno degli obblighi principali di ogni Datore di Lavoro (art.li 17, 28 e 29 D.Lgs 81/08). Per effettuare la valutazione dei rischi di una realtà lavorativa occorre individuare tutti i pericoli connessi all’attività svolta e quantificare il rischio, ossia la probabilità che ciascun pericolo si tramuti in danno, tenuto conto dell’entità del potenziale danno.

A quale sanzione incorre il Datore di Lavoro che non effettua la valutazione dei rischi?
La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400.
Cosa è il DVR?
Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi in forma scritta, elaborando un documento denominato “Documento di Valutazione dei Rischi” o “DVR”.
Quanto costa effettuare la valutazione dei rischi e l’elaborazione del DVR?
Per avere un preventivo personalizzato chiamaci al tel. 393 7237526, Dr. Carmelo Infantino
Cosa deve contenere il DVR?
Il Documento di Valutazione dei Rischi, anche detto DVR, non si deve limitare a riportare l’anagrafica aziendale, l’organigramma della sicurezza e tutti i pericoli relativi all’attività svolta, suggerendo semplicemente alcuni consigli per la gestione dei vari pericoli, ma deve calarsi nella realtà valutata. Occorre analizzare tutte le fasi lavorative interne all’azienda, individuando tutti i pericoli connessi a ciascuna fase e quantificando tutti i rischi derivati. E’ necessario dunque misurare ciascun rischio, non è sufficiente solo menzionarlo del documento. Nel DVR deve essere inoltre presente un programma di miglioramento della sicurezza nel tempo, dove vengono riportate tutte le misure di prevenzione predisposte, il soggetto responsabile dell’attuazione ed una programmazione temporale. Per poter redigere un DVR è indispensabile un sopralluogo da parte di un Tecnico della Sicurezza, che effettuando le registrazioni e le misurazioni necessarie, sarà in grado di valutare quantitativamente tutti i rischi. E’ per questi motivi che non è possibile redigere un DVR senza il sopralluogo tecnico. I cosiddetti “DVR on line”, ossia che vengono redatti senza la visita del professionista in azienda, risultano gravemente incompleti ed in caso di visita ispettiva da parte degli organi di controllo generano immancabilmente prescrizioni e sanzioni.
Cos'è un Documento di Valutazione dei Rischi Standardizzato (DVRS)?
E’ il Documento di Valutazione dei Rischi redatto partendo da un modello di riferimento di base approvato dalla Commissione Consultiva e recepito con il decreto dei Ministeri del Lavoro e dell’Interno (Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012). Può essere utilizzato da tutti quei Datori di Lavoro di aziende che contano fino a 50 lavoratori con esclusione delle seguenti: aziende industriali, impianti o installazioni con i lavoratori esposti a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni mutageni e connessi all’esposizione ad amianto.
Il DVRS prevede una struttura suddivisa in quattro fasi:
• descrizione dell'azienda, del ciclo lavorativo, delle attività e delle mansioni;
• individuazione dei pericoli presenti;
• valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e misure di attuazione;
• definizione del programma di miglioramento.
Quanto tempo ho per mettermi in regola con il DVR?
• Per una nuova attività entro 90 gg
• In caso di modifica entro 30 gg
Cosa si intende per “data certa” del DVR?
Il Documento di Valutazione dei Rischi (anche quello standardizzato) deve avere data certa, ossia si deve poter provare che il documento sia stato redatto con un preciso riferimento temporale. A tal fine è sufficiente che il documento sia sottoscritto dal RSPP, dal medico competente (se nominato) e dal RLS. In mancanza del medico competente o del RLS, si rende necessario documentare la data semplicemente inviandosi il documento in formato pdf tramite PEC. Per coloro che non avessero la PEC è possibile ricorrere all'apposizione del timbro di un ufficio postale sul documento avente "corpo unico" (seguendo la procedura descritta nella disposizione delle Poste italiane 93/2007). Altra soluzione è quella di spedire per mezzo raccomandata il documento all’indirizzo della propria sede.
COME STRUTTURARE UN DVR: UN ESEMPIO
Anagrafica aziendale
- ragione sociale, contatti aziendali, indirizzo di tutte le sedi, tipologia di attività svolta, codice ATECO, numero dipendenti, dati anagrafici del Datore di Lavoro e di eventuali suoi formalmente delegati per compiti di sicurezza sul lavoro, planimetria (riportante anche i macchinari e gli impianti utilizzati e la loro collocazione)
Organigramma del servizio di prevenzione e protezione
- anagrafica delle persone facenti parte del servizio di prevenzione e protezione: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico Competente, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Addetti alla Gestione delle Emergenze.
Metodologia adottata per la valutazione dei rischi
• interviste ai lavoratori e sopralluogo nei locali di lavoro;
• individuazione dei pericoli presenti in ogni fase lavorativa ed in ogni ambiente di lavoro;
• individuazione dei lavoratori esposti ai vari rischi;
• stima dell’esposizione;
• criteri di misurazione dei rischi.
Descrizione del ciclo lavorativo ed identificazione delle mansioni
• descrizione delle diverse fasi del ciclo lavorativo con elenco degli impianti presenti, dei macchinari e delle attrezzature utilizzate, delle sostanze chimiche impiegate;
• identificazione delle mansioni ed elenco dei lavoratori suddiviso per mansioni, associando a ciascun lavoratore i rischi principali a cui è esposto;
Elenco dei rischi valutati suddivisi per ambiente lavorativo
Stima della gravità del danno e della probabilità che ciascun pericolo possa tramutarsi in danno, riportando le misure di prevenzione e di protezione attuate tenendo conto della valutazione
Programma di miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
• misure di prevenzione predisposte per la gestione del rischio (incluso l’eventuale protocollo sanitario);
• priorità di intervento;
• tempi previsti per la realizzazione degli interventi; persona responsabile dell’attuazione dell’intervento.
Per avere un preventivo personalizzato chiamaci al tel. 393 7237526, Dr. Carmelo Infantino

RSPP

CORSO RSPP

Corso di formazione per tutti quei Datori di Lavoro che intendono ricoprire il ruolo di Responsabili del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP).

Quanto durano i Corsi?
• RSPP rischio basso: durata 16 ore
• RSPP rischio medio: durata 32 ore
La mia azienda è classificata a rischio basso, medio o alto?
Consulta questo schema (Allegato Ateco)
Quando si terranno i prossimi Corsi RSPP
Per informazioni chiamaci al tel. 393 7237526 Dr. Carmelo Infantino
Quanto dura il Corso RSPP rischio medio?
32 ore ripartite in quattro giornate. Inizio ore 09.00 e termine ore 18.00.
A chi è rivolto il corso RSPP per Datori di Lavoro?
Il corso è rivolto ai datori di lavoro che intendono svolgere direttamente l'incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della propria azienda (art.34 del D.Lgs.81/08 e smi e Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011)
Dove si tengono i corsi RSPP?
I Corsi si tengono presso: La sede la sede dell’Accademia Palladium Via Piersanti Mattarella, 75 Agrigento vicino Stazione Bassa.
Come faccio ad iscrivermi ad uno dei vostri corsi?
Potete richiedere l'iscrizione:
• Compilando il modulo di Iscrizione
• On-Line: www.accademiapalladium.it
• Oppure chiamandoci al 0922 604970
Il corso RSPP per datori di lavoro prevede aggiornamenti?
Si, l’aggiornamento ha periodicità quinquennale con durata:
• Rischio Basso: 6 ore
• Rischio Medio: 10 ore
Valutazione e certificazione
Al termine del percorso formativo, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste dal corso, viene effettuata una verifica di apprendimento mediante TEST. L’attestato di frequenza, conseguente all’esito positivo della verifica di apprendimento, è rilasciato in collaborazione con Ente Bilaterale.
PROGRAMMA DEL CORSO RSPP PER DATORE DI LAVORO.
Modulo 1. Normativo - giuridico
• Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
• La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
• La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” (ex D. Lgs. 231/01 e s.m.i.);
• Il sistema istituzionale della prevenzione;
• I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D. Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità.
Modulo 2. Gestionale - gestione ed organizzazione della sicurezza
• I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
• La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi;
• La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori;
• Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie);
• I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza;
• Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
• Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza;
• La gestione della documentazione tecnico-amministrativa;
• L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze.
Modulo 3. Tecnico - individuazione e valutazione dei rischi
• I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;
• Il rischio da stress lavoro-correlato;
• I rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri Paesi;
• I dispositivi di protezione individuale;
• La sorveglianza sanitaria.
Modulo 4. Relazionale - formazione e consultazione dei lavoratori
• L'informazione, la formazione e l’addestramento;
• Le tecniche di comunicazione;
• Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda;
• La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; Natura, funzioni e modalit di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

primo soccorso

CORSO DI PRIMO SOCCORSO

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di designare tra i lavoratori gli addetti alla squadra di Primo Soccorso e di provvedere alla loro formazione (artt. 37 e 45 del D.Lgs. 81/08 – Allegati III e IV del D.M. 388/2003). La formazione dovrà essere aggiornata ogni 3 anni per quel che concerne la parte pratica.

Quanto durano i Corsi di Primo Soccorso?
• Per le aziende del gruppo B e C: durata 12 ore
• Per le aziende del gruppo A: durata 16 ore
I corsi si svolgono per ciò che concerne la parte normativa e teorica in modalità FAD, mentre la parte pratica si svolge in aula con la docenza di un Medico del Lavoro. Quest'ultima, come prevede la normativa vigente, deve essere seguita obbligatoriamente in aula.
La mia azienda a quale gruppo appartiene A, B o C?
Il D.M. 388/2003 ai fini della sua applicazione classifica le aziende in tre gruppi: A, B e C. La classificazione avviene in funzione dell’attività svolta , dai rischi e dal numero di lavoratori.
Classificazione delle Aziende nei gruppi A, B e C ai fini dell’applicazione del D.M. 388/2003
Aziende appartenenti al Gruppo A: (16 ore di corso)
Aziende ad alto rischio: attivita' industriali, soggette all'obbligo di dichiarazione o notifica (art.2 del D.lgs. 334/1999), centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attivita' minerarie, lavori in sotterraneo, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni.
Aziende o unita' produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilita' permanente superiore a quattro quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. Le predette statistiche nazionali INAIL sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale.
Aziende o unita' produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura.
Aziende appartenenti al Gruppo B: (12 ore di corso)
Aziende o unita' produttive con tre o piu' lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Aziende appartenenti al Gruppo C: (12 ore di corso)
Aziende o unita' produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Quando si terranno i prossimi Corsi Primo Soccorso per i Gruppi B e C?
Per informazioni chiamaci al tel. 393 7237526 Dr. Carmelo Infantino
A chi è rivolto il Corso di Primo Soccorso?
Il corso è rivolto ai lavoratori che sono stati designati dal Datore di Lavoro a ricoprire il ruolo di Addetti al Primo Soccorso Aziendale.
Dove si tengono i Corsi di Primo Soccorso?
I Corsi si tengono presso: La sede la sede dell’Accademia Palladium Via Piersanti Mattarella, 75 Agrigento vicino Stazione Bassa.
Come faccio ad iscrivermi ad uno dei vostri corsi?
Potete richiedere l'iscrizione:
• Compilando il modulo di Iscrizione
• On-Line: www.accademiapalladium.it
• Oppure chiamandoci al 0922 604970
Il Corso di Primo Soccorso prevede degli aggiornamenti?
Si, prevede un aggiornamento periodico imposto dal D.Lgs. 81/08 art. 37. Aziende GRUPPO A: durata 6 ore Aziende GRUPPO B e C: durata 4 ore L’aggiornamento è relativo solo alla parte pratica ed è obbligatorio effettuarlo almeno uno ogni 3 anni.
Quando viene rilasciato l’attestato?
Al termine del percorso formativo, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste dal corso, viene effettuata una verifica di apprendimento mediante TEST. L’attestato di frequenza, conseguente all’esito positivo della verifica di apprendimento, verrà rilasciato lo stesso giorno del corso e potrà essere utilizzato su tutto il territorio nazionale per gli scopi consentiti dalla normativa vigente.
Quanti addetti al Primo Soccorso devo nominare?
La normativa non fornisce regole per definire il numero di addetti al Primo Soccorso, è il Datore di Lavoro in funzione della valutazione del rischio a decidere il numero di tali addetti. In base agli artt. 43 e 45 del D.Lgs. 81/08 il loro numero deve essere sufficiente, tenuto conto della natura dell’attività svolta, del numero dei lavoratori e dei rischi specifici dell’azienda. In aziende con rischio basso è consuetudine nominare 1 addetto ogni 10 lavoratori (o frazioni di 10). Occorre inoltre tener conto che se le attività aziendali prevedessero dei turni, per ciascun turno si dovrà applicare la suddetta regola; lo stesso vale nei casi in cui sono presenti più reparti aziendali separati.
Quali lavoratori devo designare addetti al Primo Soccorso?
Il Datore di Lavoro dovrebbe designare i lavoratori che ritiene più idonei a ricoprire tale ruolo, ossia coloro che presentano caratteristiche fisiche e mentali migliori per poter far fronte ad una situazione di emergenza di Primo Soccorso. Occorre tener conto anche della presenza in azienda: sarebbe inutile designare un lavoratore che spesso, per motivi lavorativi o altro, si allontana dei locali aziendali. I lavoratori designati non possono sottrarsi all’incarico e alla formazione specifica di primo soccorso. Nelle piccole aziende che contano fino a 5 lavoratori (con eccezione delle tipologie riportate in art. 31 com. 6 del D.Lgs 81/08) il ruolo di addetto al Primo Soccorso può essere ricoperto dallo stesso Datore di Lavoro, a condizione che sia presente in azienda durante l’orario di lavoro e che si sottoponga al corso di primo soccorso.
Quali responsabilità hanno i lavoratori addetti al Primo Soccorso?
I lavoratori addetti al Primo Soccorso Aziendale hanno l’obbligo di intervenire in caso di incidente o malessere di un loro collega; per “soccorso” si intende anche solo chiamare il 118 ed assistere l’infortunato in attesa dell’arrivo per personale sanitario. Non necessariamente dovranno effettuare manovre sull’infortunato o prestazioni terapeutiche, lo dovranno fare solo se si sentono sicuri e pronti per farlo. Il lavoratore addetto al Primo Soccorso è perseguibile solo se non interviene in alcun modo.
Programma del Corso di Primo Soccorso
Sia per il corso del Gruppo A (16 ore) che per quello per i Gruppi B e C (12 ore), i contenuti minimi del corso devono prevedere la seguente trattazione:
• Allertare il sistema di soccorso
• Riconoscere un'emergenza sanitaria
• Attuare gli interventi di primo soccorso
• Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta
• Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
• Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro Acquisire capacità di intervento pratico

antincendio

CORSO ANTINCENDIO

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di designare tra i lavoratori gli addetti alla squadra antincendio e di provvedere alla loro formazione (art. 7 del D.M. 10 marzo 1998 – artt. 37 e 46 del D.Lgs. 81/08). Per quel che concerne la parte pratica sono previsti aggiornamenti periodici (si consiglia almeno ogni 3 anni).

Quanto costano i Corsi e quanto durano?
Corso Antincendio rischio basso: € 80+iva (durata 4 ore)
Corso Antincendio rischio medio: € 200+iva (durata 8 ore)
La mia azienda è classificata a rischio basso, medio o alto?
Il D.M. 10 marzo 1998 individua la tipologia del rischio (basso, medio o alto) in funzione dell’infiammabilità delle sostanze presenti, delle possibilità di sviluppo di incendio e della probabilità di propagazione.
LE TIPOLOGIE DI RISCHIO INCENDIO
Luoghi di lavoro a rischio di incendio BASSO
Luoghi nei quali sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione delle stesso è da ritenersi limitata.
Luoghi di lavoro a rischio di incendio MEDIO
Luoghi nei quali sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata.
Luoghi di lavoro a rischio di incendio ELEVATO
Luoghi nei quali per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio.
Quando si terranno i prossimi Corsi Antincendio?
Per informazioni chiamaci al tel. 393 7237526 Dr. Carmelo Infantino
Quanto dura il Corso Antincendio rischio MEDIO?
8 ore. Inizio ore 09.00 e termine ore 18.00.
A chi è rivolto il Corso Antincendio?
Il corso è ri volto ai lavoratori che sono stati designati dal Datore di Lavoro a ricoprire il ruolo di Addetti alla Prevenzione Incendi.
Dove si tengono i Corsi Antincendio?
I Corsi si tengono presso:
La sede la sede dell’Accademia Palladium Via Piersanti Mattarella, 75 Agrigento vicino Stazione Bassa.
Come faccio ad iscrivermi ad uno dei vostri corsi?
Potete richiedere l'iscrizione:
• Compilando il modulo di Iscrizione
• On-Line: www.accademiapalladium.it
• Oppure chiamandoci al 0922 604970
Come posso pagare i corsi?
I corsi possono essere pagati in contanti o assegno, il primo giorno del corso. E’ anche possibile pagare per mezzo di bonifico anticipato richiedendo le nostre coordinate bancarie a info@accademiapalladium.it al momento dell’iscrizione, non è richiesto alcun anticipo.
Il Corso Antincendio ogni quanto tempo va fatto?
Si, prevede un aggiornamento periodico imposto dal D.Lgs. 81/08 art. 37. I contenuti e la durata dell’aggiornamento sono stati specificati dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco con la Circol are del 23 feb. 2011 n.5987.
• Rischio basso: 2 ore
• Rischio medio: 5 ore
La frequenza dell’aggiornamento non è stata specificata dalla normativa, si consiglia almeno un aggiornamento ogni 3 anni.
Valutazione e rilascio attestato
Al termine del percorso formativo, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste dal corso, viene effettuata una verifica di apprendimento mediante TEST. L’attestato di frequenza, conseguente all’esito positivo della verifica di apprendimento, verrà rilasciato lo stesso giorno del corso e potrà essere utilizzato su tutto il territorio nazionale per gli scopi consentiti dalla normativa vigente.
Quanti addetti alla squadra antincendio devo nominare?
La normativa non fornisce regole per definire il numero di addetti costituenti la squadra antincendio, è il Datore di Lavoro in funzione della valutazione del rischio incendio a decidere il numero di tali addetti. In aziende con rischio basso è consuetudine nominare 1 addetto ogni 10 lavoratori (o frazioni d i 10). Occorre inoltre tener conto che se le attività aziendali prevedessero dei turni, per ciascun turno si dovrà applicare la suddetta regola; lo stesso vale nei casi in cui sono presenti più reparti aziendali separati.
Quali lavoratori devo designare addetti alla squadra antincendio?
Il Datore di Lavoro dovrebbe designare i lavoratori che ritiene più idonei a ricoprire tale ruolo, ossia coloro che presentano caratteristiche fisiche e mentali migliori per poter far fronte ad una situazione di emergenza incendio. Occorre tener conto anche della presenza in azienda: sarebbe inutile designare un lavoratore che spesso, per motivi lavorativi o altro, si allontana dai locali aziendali. I lavoratori designati non possono sottrarsi all’incarico e alla formazione specifica antincendio.
Nelle piccole aziende che contano fino a 5 lavoratori (con eccezione delle tipologie riportate in art. 31 com. 6 del D.Lgs 81/08) il ruolo di addetto antincendio può essere ricoperto dallo stesso Datore di Lavoro, a condizione ch e sia presente in azienda durante l’orario di lavoro e che si sottoponga al corso antincendio.
Programma del Corso Antincendio rischio BASSO (durata 4 ore)
I contenuti minimi del corso devono prevedere la trattazione degli incendi e della prevenzione, la protezione antincendio e le procedure da adottare in caso di incendio. Inoltre dovrà essere spiegato il funzionamento degli estintori portatili e fornite tutte le istruzioni per il loro utilizzo.
Programma del Corso Antincendio rischio MEDIO (durata 8 ore)
Il programma del corso antincendio rischio medio, prevede tutti gli argomenti del programma rischio basso ma trattati con maggiore approfondimento. Oltre agli estintori verranno spiegati anche i mezzi di estinzione più diffusi e le attrezzature di protezione individuale da utilizzare. Il corso prevede esercitazioni pratiche sull’uso dei mezzi di estinzione.

RLS

CORSO RLS

Corso di formazione per i lavoratori che sono stati eletti a Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Il RLS è una delle figure obbligatorie previste dal D.Lgs. 81/08 (art. 47) il cui incarico ha durata triennale salvo diversi accordi in sede di contrattazione collettiva.

Quanto costano i Corsi? e quando si terranno i prossimi Corsi RLS?
Per informazioni chiamaci al tel. 393 7237526 Dr. Carmelo Infantino
Quanto dura il Corso RLS?
32 ore ripartite in quattro giornate. Inizio ore 09.00 e termine ore 18.00.
A chi è rivolto il corso RLS?
Il corso è rivolto ai lavoratori eletti a Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
Dove si tengono i corsi RLS?
I Corsi si tengono presso: La sede la sede dell’Accademia Palladium Via Piersanti Mattarella, 75 Agrigento vicino Stazione Bassa.
Come faccio ad iscrivermi ad uno dei vostri corsi?
Potete richiedere l'iscrizione:
• Compilando il modulo di Iscrizione
• On-Line: www.accademiapalladium.it
• Oppure chiamandoci al 0922 604970
Il corso RLS prevede aggiornamenti?
Si, l’aggiornamento ha periodicità annuale con durata: Aziende che occupano fino a 50 lavoratori: 4 ore all'anno Aziende che occupano più di 50 lavoratori: 8 ore all'anno
Chi sono i docenti?
I Docenti sono professionisti con esperienza rispondente ai requisiti di legge e alle disposizioni della Conferenza Stato Regioni del 21 dicembre 2011. Tutti i nostri formatori seguono corsi di aggiornamento periodici obbligatori al fine di garantire ai discenti, oltre ad una didattica a norma nei contenuti, anche una elevata qualità nelle modalità di erogazione.
Valutazione e certificazione
Al termine del percorso formativo, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste dal corso, viene effettuata una verifica di apprendimento mediante TEST. L’attestato di frequenza, conseguente all’esito positivo della verifica di apprendimento, è rilasciato in collaborazione con Ente Bilaterale.
Programma del corso RLS
• Legislazione in materia di Igiene e Sicurezza del Lavoro.
• Normative di recepimento a livello nazionale delle Direttive Europee.
• D.Lgs 81/08: gli aspetti innovativi introdotti e la normativa previgente di prevenzione
• I soggetti coinvolti nel sistema aziendale di prevenzione: Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti, RSPP, Medico competente, RLS, Lavoratori, Lavoratori autonomi, Committenti e Appaltatori, Pubbliche amministrazioni
• Diritti e doveri dei lavoratori
• La valutazione dei rischi: definizione ed individuazione dei fattori di rischio, principi di base, misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.
• Anali dei rischi: agenti fisici, agenti chimici, agenti biologici. Dispositivi di protezione collettivi e individuali e ambiti applicativi
• Rischio incendio: normativa di riferimento
• Obblighi del datore di lavoro
• Gli addetti alla gestione delle emergenze e la loro formazione
• Piano di evacuazione antincendio, strutture antincendio, mezzi di estinzione, organi competenti
• Piano di emergenza antincendio
• Il medico competente e la sorveglianza sanitaria
• Casi in cui è obbligatoria la sorveglianza sanitaria, visite mediche periodiche
• Primo soccorso
• Rapporti con gli organi di vigilanza, la visita ispettiva, la sanzione, la prescrizione, proroghe, adempimenti, estinzione del reato, il sequestro ◦ Intervento delle ASL nei luoghi di lavoro: comunicazioni e notifiche, autorizzazioni e deroghe Infortuni sul lavoro: andamento e costi

formazione lavoratori

FORMAZIONE LAVORATORI

Formare tutti i Lavoratori sulla Sicurezza è un obbligo del Datore di Lavoro previsto dal D.Lgs. 81/08 negli artt. 36 e 37. La formazione deve avvenire entro 60 giorni dall’assunzione ed aggiornata ogni 5 anni o in occasione di un cambio di mansione o variazione del rischio.

Quanto dura il Corso di formazione sulla Sicurezza per i Lavoratori?
La durata del corso dipende dalla categoria di rischio associata all’azienda: rischio basso, medio o alto.
Il corso è suddiviso in due parti, una prima parte di tipo “Generale” ed una seconda parte sui “Rischi Specifici” di ciascuna realtà lavorativa. Ciascun lavoratore deve frequentare sia la parte “Generale” che quella sui “Rischi Specifici”.
tabella
A quale categoria di rischio appartiene la mia azienda?
La categoria di rischio associata a ciascuna azienda dipende dal codice ateco, ossia dalla tipologia di attività che viene svolta. Per sapere a quale categoria di rischio appartiene la tua azienda
Consulta questo schema (ALLEGATO ATECO)
Quanto costano i Corsi di formazione sulla Sicurezza parte “Generale” + parte “Rischi Specifici”?
E quando si terranno i prossimi corsi di formazione per i Lavoratori?

Per informazioni chiamaci al tel. 393 7237526 Dr. Carmelo Infantino
Dove si tengono i Corsi di Formazione sulla Sicurezza per i Lavoratori?
I Corsi si tengono presso: La sede la sede dell’Accademia Palladium Via Piersanti Mattarella, 75 Agrigento vicino Stazione Bassa.
Come faccio ad iscrivermi ad uno dei vostri corsi?
Potete richiedere l'iscrizione:
• Compilando il modulo di Iscrizione
• On-Line: www.accademiapalladium.it
• Oppure chiamandoci al 0922 604970
Quando viene rilasciato l’attestato?
Al termine del percorso formativo, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste dal corso, viene effettuata una verifica di apprendimento mediante TEST. L’attestato di frequenza, conseguente all’esito positivo della verifica di apprendimento verrà rilasciato in conformità all’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011.
PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE SICUREZZA PER I LAVORATORI.
Il programma del corso è conforme a quanto stabilito dall’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. Gli argomenti trattati sono i seguenti:
Formazione Generale
• Il contesto normativo: D.Lgs. 81/2008 concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione e organizzazione
• Organizzazione del sistema aziendale della prevenzione e della protezione le figure coinvolte nella gestione della prevenzione aziendale (Datore di Lavoro, Medico Competente, RSPP, RLS, Addetti Antincendio, Addetti Primo Soccorso, Preposti, Dirigenti, lavoratori) la Valutazione dei Rischi (DVR, DUVRI) diritti e doveri delle varie figure loro responsabilità e relative sanzioni.
• L'organizzazione degli organi di vigilanza, controllo e assistenza il ruolo delle ASL. altri enti deputati al controlli
Formazione su rischi specifici (sono funzione delle varie realtà aziendali)
Rischi infortuni; Meccanici generali; Elettrici generali; Macchine; Attrezzature; Cadute dall'alto; Rischi da esplosione; Rischi chimici, Nebbie - Oli - Fumi - Vapori – Polveri; Etichettatura; Rischi cancerogeni; Rischi biologici; Rischi fisici, Rumore; Rischi fisici, Vibrazione; Rischi fisici, Radiazioni; Rischi fisici, Microclima e illuminazione; Videoterminali; DPI; Organizzazione del lavoro; Ambienti di lavoro; Stress lavoro-correlato; Movimentazione manuale carichi.

HACCP

FORMAZIONE HACCP

L’igiene alimentare è quella parte della sicurezza alimentare che studia il grado della qualità di cibi e bevande dal punto di vista igienico–sanitario. Si può quindi parlare di una vera e propria scienza che studia quali possano essere le cause di intossicazione o inquinamento di un alimento. Le sostanze patogene possono entrare in contatto con gli alimenti in qualsiasi momento della filiera produttiva/alimentare. La difesa da questi agenti batterici è a carico non solo dei produttori di generi alimentari, ma anche di tutti coloro che intervengono nelle successive fasi della catena, ivi compresi quindi i vari intermediari che partecipano al processo fino a che l’alimento non venga acquistato dal consumatore finale.

L’obiettivo di una formazione completa sull’igiene alimentare HACCP è fornire gli strumenti e le conoscenze idonee per sapere come salvaguardare e garantire il più alto grado di qualità del prodotto.
Gli strumenti esistenti per il raggiungimento di questo scopo sono di due tipi:
◦ Quelli sanciti per legge, ovvero l’insieme di misure raccolte nel D. Lgs 155/97, anche noto come HACCP;
◦ Strumenti volontariamente adottati dal produttore, di cui è stato comunque redatto uno standard che raccoglie gli accorgimenti più usati, lo Standard ISO 22000:2005.
Corsi di formazione HACCP
I corsi di formazione in igiene alimentare erogati da PMI Servizi si rivolgono sia a personale che manipola alimenti sia a personale che non manipola alimenti.
È possibile frequentare online il corso, in modo del tutto gratuito, ricevere l’assistenza di un tutor ed effettuare il test di valutazione direttamente online.
Si pagherà solo se il Test ha esito positivo, per ricevere l’attestato valido a tutti gli effetti di legge. In caso di esito negativo si potrà riprovare senza pagare nulla.

manuale di autocrontrollo HACCP

IL MANUALE DI AUTOCONTROLLO ( HACCP ) PER BAR, RISTORANTI ED AZIENDE CHE LAVORANO NEL SETTORE ALIMENTARE

Il manuale di autocontrollo ( HACCP ) deve essere adeguato alla specifica realtà produttiva a cui fa riferimento, dal momento che vi sono presenti tutte le procedure messe in atto nella propria azienda e basate, ovviamente, sul metodo HACCP.

Cosa deve essere inserito nel manuale di autocontrollo?
Bisogna inserire tutti i dati relativi all’azienda, specificare le figure responsabili e le procedure per il monitoraggio dei punti di controllo (CP): quei punti che sono importanti per il controllo del processo, seppur non rivestano un carattere di criticità.
Le procedure indicate riguardano la selezione delle:
• Materie prime
• Dei fornitori e dei servizi
• La pulizia, disinfezione dei locali e delle attrezzature
• Le operazioni di disinfestazione e derattizzazione
• La manutenzione degli impianti
• La gestione dei rifiuti
• L”approvvigionamento idrico
• L’igiene del personale
• La rintracciabilità dei prodotti alimentari
Contattaci subito, non RISCHIARE SANZIONI INUTILI Tel. 393 7237526 Dr. Carmelo Infantino
Dopodiché si passa all’applicazione dei 7 principi del sistema HACCP riguardo i cicli produttivi presenti in azienda, che vengono schematizzati tramite diagrammi di flusso che ne descrivono il processo.
Cosa comprende il nostro Manuale HACCP e perché ti permette di stare tranquillo ad ogni ispezione della ASL o NAS?
IL MANUALE HACCP CHE FAREMO PER TE COMPRENDE:
• Manuale di autocontrollo (HACCP).
• Manuale schede (HACCP).
• Formazione sui contenuti del manuale di autocontrollo.
• Assistenza per un anno. Compresa assistenza in caso di Ispezione ASL, NAS e modifiche e aggiornamenti necessari sul manuale.
• Procedura di rintracciabilità e tracciabilità degli alimenti.
• Procedura secondo il nuovo regolamento 1169/11 (allergeni) in vigore dal 13/12/2014. In più GRATUITAMENTE un corso HACCP on-line per chi vuoi, con ATTESTATO.
Realizzeremo il tuo manuale HACCP in 4 mosse:
• Analisi dei rischi e assistenza nel lavoro di individuazione e di analisi degli stessi, usando procedure, strumenti e metodi su misura per la tua azienda.
• Analisi dettagliata del ciclo produttivo della tua azienda.
• Sviluppo e progettazione del piano di autocontrollo.
• Realizzazione e consegna di TUTTA la documentazione necessaria per il monitoraggio dei punti critici rilevati e pianificazione delle azioni correttive più opportune.
Il TUO Manuale di Autocontrollo ( HACCP ) è un manuale PERSONALIZZATO e comprende:
• Rilegatura
• Registro del personale.
• Piano della Formazione.
• Elenco dei fornitori.
• Registro delle temperature.
• Registro del monitoraggio visivo settimanale pulizie.
• Registro di non conformità di prodotto/processo.
• Scheda delle norme aziendali di igiene.
• Modulo di garanzia delle forniture.
• Lista 14 allergeni.
Cosa NON è il nostro manuale?
Il nostro manuale NON è il solito manuale “copia e incolla” ma una vera e propria riorganizzazione aziendale in base alle direttive HACCP.
Cosa è?
E’ L’UNICO MANUALE PER METTERTI AL SICURO DA SANZIONI E RISCHI PER TE E I TUOI CLIENTI. La Sicurezza Alimentare non è un obbligo ma un dovere verso i tuoi clienti.

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